VOLLEY FEMMINILE - JULIO VELASCO SI È DIMESSO DA CAPO ALLENATORE DI BUSTO ARSIZIO. A ORE SARA' UFFICIALMENTE IL CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE
È finita male tra Julio Velasco e la UYBA. Che in mattinata, a poche ore dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo commissario tecnico della nazionale femminile, ha diramato un comunicato dai toni piuttosto duri, motivandolo con la necessità di far sentire la propria versione dei fatti dopo che nella serata di lunedì il tecnico di La Plata ha rassegnato e proprie dimissioni dall’incarico di capo allenatore della formazione bustocca, che milita in Serie A1.
Una decisione che era nell’aria, tenuto conto che la FIPAV non ha mai visto di buon occhio il “doppio incarico”, ma che arriva probabilmente in anticipo sui tempi, dal momento che l’accordo tra Velasco e la federazione sarebbe dovuto partire il prossimo 1° gennaio.
IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA UYBA
UYBA Volley Busto Arsizio comunica che da oggi il tecnico Julio Velasco non è più l’allenatore della squadra. Il coach argentino ha rassegnato ieri sera le dimissioni, a effetto immediato, e nelle prossime ore la società comunicherà il nome del nuovo head coach. UYBA Volley sottolinea che ha operato fino all’ultimo per la prosecuzione del rapporto con il Sig. Velasco, cercando supporto da FIPAV e dallo stesso tecnico.
La società biancorossa specifica che nel contratto sottoscritto con il sig. Velasco non erano contenute clausole rescissorie operanti in automatico in caso di sua nomina come coach della nazionale maggiore, anzi il contratto era stato strutturato in modo che il sig. Velasco potesse ricoprire il “doppio incarico” (coach UYBA e della nazionale maggiore) senza alcuna preclusione di sorta. Per questo UYBA ha sempre ritenuto il sig. Velasco coach della squadra almeno sino al termine della stagione, con durata contrattuale prevista nelle clausole dedicate.
Nessun contatto con UYBA è stato effettuato da FIPAV prima della convocazione del sig. Velasco presso la sede FIPAV per la proposta del ruolo di coach della nazionale maggiore, cosi come non sono state verificate da FIPAV con il sig. Velasco le clausole contrattuali presenti nel contratto tra UYBA e lo stesso tecnico, e ancora mai è stato chiesto da FIPAV un incontro con il presidente o l’amministratore delegato di UYBA prima del comunicato stampa di nomina del sig. Velasco quale coach della Nazionale.
Mai nessun confronto è stato promosso da FIPAV, ben sapendo che il sig. Velasco fosse coach della nostra storica società, violando dunque qualsiasi norma di buona fede, correttezza e trasparenza nei nostri confronti. Mai è stato ricercato un dovuto e costruttivo colloquio da FIPAV con UYBA, il tutto in spregio ai progetti, investimenti e sacrifici di UYBA, tesserata FIPAV da 53 anni, per disputare un campionato propositivo e alla ricerca di una visione di obiettivi sportivi, culturali, etici, internazionali di sicuro interesse per tutto il sistema pallavolo (a cui la società Brera Holding ha dato credito e riconosciuto legittimazione, tanto da essere la prima società americana a investire nel mondo della pallavolo femminile).
ll comportamento di FIPAV e di tutti gli attori attivi di questo caso appare con evidenza, agli occhi di UYBA, responsabile di gravi e ingenti danni alla reputazione societaria di UYBA, al progetto sportivo della stessa a stagione iniziata, destabilizzatore della serenità dell’intera squadra (tanto in campo quanto dirigenziale, tanto per la città di Busto Arsizio che per i suoi tifosi).
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