Sono trascorsi 11 giorni dalla traumatica separazione successiva alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta del 15 maggio, ma tra la Juventus e Massimiliano Allegri il tempo della conciliazione non è ancora arrivato. Dopo le durissime contestazioni da parte del club bianconero contenute nel comunicato di esonero del 17 maggio e la replica da parte degli avvocati dell’allenatore livornese nei 5 giorni previsti dalla legge, dalle pagine della Gazzetta dello Sport arrivano importanti novità in merito al tentativo delle due parti di non risolvere la questione in tribunale.
PRIMA RICHIESTA - Secondo la rosea, Massimiliano Allegri - che nello scorso fine settimana ha incrociato a Montecarlo John Elkann - ha inoltrato una prima richiesta di 14 milioni di euro lordi (quanto gli spetterebbe dall’ultimo anno di contratto con scadenza giugno 2025), che sale a 20 considerati i compensi per i componenti del suo staff, per chiudere anticipatamente il rapporto in essere e tornare sul mercato. Nei giorni scorsi infatti sono trapelati diversi rumors sulla possibilità che il tecnico 56enne possa prendere in considerazioni eventuali proposte in arrivo dall’Arabia Saudita.
La vicenda a quanto pare si prevede ancora lunga, non ci resta che seguire tutti gli avvenimenti in merito.
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