EURO2024 - SIAMO GIUNTI ALL'ULTIMA GIORNATA DEGLI OTTAVI CHE VEDRA' IL COMPLETAMENTO DEL TABELLONE
A dispetto dei pronostici, che la davano in lotta con la Francia per il primato del Gruppo D, l'Olanda ha conquistato gli ottavi in qualità di una delle migliori terze: a spuntarla, infatti, è stata la sorprendente Austria, finita davanti ai transalpini e agli 'Orange'.
Dinamiche che fanno parte del passato: il presente si chiama sfida alla Romania, ovvero un'altra sorpresa del torneo che ha chiuso l'equilibratissimo Gruppo E al primo posto, con gli stessi punti (quattro) di tutte le altre tre nazionali impegnate (tra cui il Belgio).
Assenza pesante per Iordanescu, privo dello squalificato Bancu: sulla corsia mancina di difesa toccherà a Mogos, vecchia conoscenza nostrana per la sua lunga militanza in Italia. Hagi a sinistra nella batteria dei trequartisti a sostegno della punta Dragus.
Dumfries al rientro tra i titolari dopo la panchina contro l'Austria: interista regolarmente sulla fascia destra nella difesa a quattro di Koeman. Sulla trequarti fiducia a Malen e Xavi Simons con Gakpo, tutti alle spalle di Depay.
ROMANIA (4-1-4-1): Nita; Ratiu, Dragusin, Burca, Mogos; M. Marin; Man, R. Marin, Stanciu, Hagi; Dragus. Ct. Iordanescu.
OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Schouten, Reijnders; Malen, Xavi Simons, Gakpo; Depay. Ct. Koeman.
A chiudere il quadro è la sfida tra Austria e Turchia,una tra le più equilibrate (almeno sulla carta) dell'intero lotto.
Gli austriaci si sono qualificati grazie al primo posto nel Gruppo D, che ha visto Arnautovic e compagni spuntarla su corazzate del calibro di Francia e Olanda.
La Turchia si è presa il pass per la fase a eliminazione diretta in virtù dei sei punti conquistati nel Gruppo F, chiuso al secondo posto dietro al Portogallo che ha fatto proprio in maniera netta lo scontro diretto.
Rangnick con i titolarissimi in questo match da dentro o fuori: attacco sulle spalle di Arnautovic, sostenuto da Baumgartner, Sabitzer e Schmid sulla trequarti. In mediana il dinamismo di Laimer, il bolognese Posch sulla fascia destra difensiva. L'unico squalificato è Wimmer.
Assenza dal peso specifico importante per Montella, che non può contare sullo squalificato Calhanoglu. Yuksek e Ozcan davanti alla difesa, Yildiz nella batteria dei trequartisti dietro all'unica punta Yilmaz. Fiducia all'ex juventino Demiral al centro della retroguardia.
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart, Mwene; Seiwald, Laimer; Baumgartner, Sabitzer, Schmid; Arnautovic. Ct. Rangnick.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Demiral, Bardakci, Kadioglu; Yuksek, Ozcan; Yildiz, Kokcu Guler; Yilmaz. Ct. Montella.
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